Muore nella sua casa all’età di 90 anni Sandra Milo, attrice e cantante italiana nota per essere la musa di Federico Fellini.
Sandra Milo, pseudonimo di Salvatrice Elena Greco, è morta a 90 anni nella sua abitazione, circondata dall’affetto dei suoi cari. Non solo nota nel mondo del cinema, ma anche nel panorama musicale dove l’artista è diventata conosciuta grazie a diversi brani pubblicati nel corso della sua carriera. Ad annunciare la triste notizia oggi, è stata la famiglia dell’attrice e cantante.
L’incontro con Fellini
Nata a Tunisi l’11 marzo 1933, Sandra Milo ha avuto una carriera cinematografica lunga e ricca, con circa 70 film all’attivo. Ha lavorato con alcuni dei più grandi registi italiani, da Roberto Rossellini ad Antonio Pietrangeli, ma anche Sergio Corbucci, Federico Fellini, Luigi Zampa, Dino Risi, Luciano Salce, Duccio Tessari, Pupi Avati, Gabriele Salvatores e Gabriele Muccino.
Fondamentale per la sua carriera è stato l’incontro con Federico Fellini, che la soprannominò affettuosamente “Sandrocchia”. Grazie a lui, Saandra Milo ebbe una carriera di successo nel cinema, in particolare dopo essere stata protagonista di due capolavori: “8½” del 1963 e “Giulietta degli spiriti” del 1965.
La carriera luminosa di Sandra Milo
Si ricordano anche: “Frenesia dell’estate” del 1963 di Luigi Zampa, “L’ombrellone” del 1965 diretto da Dino Risi, mentre Sandra appare al fianco di Enrico Maria Salerno e ad Antonio Pietrangeli nel film “La visita” del 1963. Negli anni Ottanta poi, Sandra Milo è diventata un volto noto della televisione italiana, prima con la trasmissione “Piccoli fans”, poi con la pomeridiana “L’amore è una cosa meravigliosa”.
Oltre a dedicarsi al cinema, Sandra ha preso parte anche a diversi singoli, partendo da Le favole di Sandra Milo, seguito poi da Ma si che ce la fai/Marinai marinai con Gianni Dei. Nel 1984 è stata la volta di Come si fa/Il mondo è tutto una canzone, e successivamente Il ballo del “che cos’è?”/Il ballo del “che cos’è?” (1987), e La fotogenia (2018) in duetto con Alessandro Orlando Graziano nell’album Voyages Extraordinaires.
Durante quest’ultima, è entrata nella storia della televisione italiana per un celebre scherzo messo in pratica ai suoi danni nel 1990. Una telefonata anonima in diretta informava Sandra che suo figlio Ciro era ricoverato in ospedale in gravi condizioni in seguito a un incidente stradale. La notizia si rivelò falsa, ma le sue urla divennero un tormentone sui media.